Le uve surmature, vendemiate tardivamente, vengono lasciate appassire per un breve periodo, prima di essere pigiate. Il vino nuovo, dopo il travaso, viene posto a fermentare in piccole botti di rovere, dove completa la sua evoluzione. Nel corso dell’inverno viene favorita la stabilizzazione a freddo. L’imbottigliamento è preceduto da una delicata chiarifica. La distribuzione ha inizio nella primavera del 2° anno.